Mostra antologica con opere dal 1898 al 1962. A cura di Renzo Margonari
La collezione Giordani. Storia di una passione.
Giorgio Giordani conobbe il pittore Carlo Corsi attraverso comuni amici che frequentavano il Teatro d'Opera.Il padre, Achille Corsi fu un celebre Tenore e la sorella del pittore, Emilia, una afffermata Soprano che svolse una luminosa carriera internazionale.
Da una comune passione per la musica, iniziò la lunga frequentazione con il pittore e
la progressiva acquisizione e commissione di opere, fino a costituire negli anni una delle maggiori raccolte italiane dei dipinti di Carlo Corsi.
La passione per l'arte di Carlo Corsi contagiò i fratelli Giorgina e Giorgio Giordani, a tal punto da indurli ad approfondire la storia dell' arte e a divenire frequentatori abituale degli artisti.
La collezione cominciò così.
Anno
dopo anno, la costante ricerca e acquisizione di opere commissionate direttamente agli
artisti, acquistate nei loro studi o in occasioni di mostre o acquistate sul mercato da mercanti e antiquari, fece assumere alla collezione le
dimensioni numeriche e la qualità di una vera e propria raccolta
museale.
Salvare le opere in stato di abbandono diventò per Giorgio Giordani, uno dei leit motiv della sua ricerca.
Scoprire tra le opere che giacevano dimenticate od in cattivo stato di conservazione
in qualche angolo di un piccolo negozio o mercatino di antiquariato, quadri di ottima
fattura e di autori importanti, era la gratificazione del collezionista. Al di là dell' ampia raccolta delle opere di Carlo Corsi, sono presenti nella Collezione, molti autori del 900 di grande qualità quali Ilario Rossi, Scorzoni, Bertelli, Giuseppe Canella, Piero Marussig, Alfieri, Angelo Torchi, Daniel Schinasi, Luigi Nono, Mario Tozzi etc. oltre ad un consistente numero di dipinti più antichi, a partire dal primo '700.
Più di 750 opere, collezionate in oltre quaranta anni.
L' intera
collezione è del tutto inedita al pubblico ed è stata recentemente
classificata ed archiviata con la consulenza di autorevoli critici ed
operatori del mondo dell’ arte.
La volontà della Famiglia Giordani è di far conoscere ai collezionisti e
al pubblico una grande raccolta d'arte, accumulata sotto l’insegna di
una grande passione.
La mostra al MAM di Gazoldo è un primo passo in questa direzione, con l'auspicio di nuove collaborazioni con musei e gallerie, necessarie per la valorizzazione anche scientifica delle opere della Collezione Giordani.